mi pare di capire che non modificherai la sagoma, che hai giò verificato l'adeguatezza delle altezze (240/250 di altezza media ponderale, a seconda dei regolamenti comunali, e 150/180 altezza minima verso le due facciate dell'edificio). Insomma ti riferisci al recupero di un sottotetto esistente con requisiti di abitabilità, ma non abitabile ? L'intervento non comporta il rifacimento o modifiche della copertura (hai detto che è l'unità centrale di una trivilla).....quindi, le opere che intendi realizzare interessano solo l'interno dell'edificio con realizzazione della scala di collegamento, l'eventuale apertura di finestre a tetto e la creazione di tavolati di divisione e di un bagno?.....quanti mq sono? perchè parli di abbattimento di muri, la mansarda è già divisa in locali? in fase di costruzione era già stato previsto l'arrivo al sottotetto di un montante acqua e dello scarico? pensi di collegarti all'impianto di riscaldamento e acqua calda esistente o di installare un nuovo impianto autonomo per l'ampliamento? i muri perimetrali e il tetto sono già coibentati? se puoi dettagliare un po' di più la descrizione cercherò di aiutarti, non vorrei darti indicazioni di costi strampalate
ciao
aggiornamento del 31/08
perfetto! hai verificato che i "muri" siano tutti edificati per "il sostegno" della copertura?......o, come capitava anni fa in alcuni comuni, per non far rientrare la superficie (e il volume) del sottotetto "alto", i costruttori dovevano realizzare un alveare di tramezzi. Quindi, molti tavolati potrebbero essere demoliti senza alcun danno alla struttura.......comunque, per valutare la soluzione migliore per ottenere l'ampliamento di superficie della casa, è necessario che tu chieda un sopralluogo ad una brava impresa che, molto spesso, ha anche all'interno un tecnico in grado di presentare le varie domande in comune, chiedi un preventivo dettagliato con i costi e i materiali impiegati per l'isolamento, la tipologia dei serramenti a tetto.........
Ti suggerisco però di andare in comune per verificarne la fattibilità ma, soprattutto, ad informarti sugli oneri che dovrai pagare e se puoi ricorrere alla legge relativa al "recupero del sottotetto" di seguito ti copio una piccola documentazione normativa che ho in cartella (oltre lombardia e Liguria, anche Piemonte, Veneto e Emilia Romagna, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia hanno adottato precise norme al riguardo, mentre il Friuli e Val d'Aosta prevedono facilitazioni, anche la Puglia recentemente ha adottato norme su questo tema (LR 15 novembre 2007 n. 33)
comunque, se leggi qui capirai meglio quanto voglio dire
http://www.confappi.it/upload/notizie/Sottot_Consulente_28_2_03.htm.
Per verificare quanto previsto per la tua regione puoi digitare in google "recupero sottotetto " + la tua regione io ti allego le norme per piemonte lombardia e puglia
http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/base/leggi/l1998021.html
http://www.eddyburg.it/article/articleview/5791/0/183/
http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=7427&iDCat=15
http://www.build.it/allegati_news/2007_11_22_puglia.pdf
http://www.professionearchitetto.it/news/prog/notizie/132.aspx
Ti conviene informarti al riguardo perchè il recupero dei sottotetti avviene in deroga ai limiti volumetrici prescritti (le leggi che lo consentono sono finalizzate a limitare il consumo di nuovo territorio) e in alcuni casi anche alle distanze, mentre se non puoi avvalerti di questa agevolazione ................ dovrai innanzitutto verificare la volumetria disponibile, ..........ma anche per sapere questo devi chiedere all'ufficio tecnico del tuo comune oppure rivolgerti ad un geometra che lo faccia per te),
infine, ti consiglio di delimitare con un tavolato parallelo alle due facciate la zona centrale (quella più alta), così da migliorare, se necessario, l'altezza media ponderale interna e ridurre i costi complessivi (i lunghi spazi sotto la falda potranno divenire comodi ripostigli).....pensa e valuta l'ipotesi di ricorrere ad un riscaldamento autonomo per questa zona (magari approfittando degli incentivi statali sul risparmio energetico-stufe onnivore con produzione di acqua calda, pannelli fotovoltaici,.....)........che altro dirti se non che, non dovendo rifare interamente la copertura, i costi complessivi subiranno una sostanziale riduzione e, presumo, che con 60/70000 euro potrai realizzare tutte le opere che hai in progetto
ciao ciao